IC Bernareggio e AGE vivono insieme la “Settimana dell’ambiente”

Come ogni anno, per la Settimana dell’Ambiente, ecco i nostri laboratori tenuti presso la scuola primaria Oberdan di Bernareggio. Anche quest’anno, l’entusiasmo dei bambini dalla prima alla quinta classe, ci dà sempre grande soddisfazione, ed è da stimolo a proporre sempre nuovi spunti ai docenti e alla scuola!

Plastico con generatore elettrico a vapore, generatore eolico, cella fotovoltaica, batterie e centralina di controllo (classi quinte)
Accensione del led mediante generatore eolico (classi quinte)

Con le quinte abbiamo affrontato il tema dell’energia, le fonti rinnovabili e quelle fossili. Al fianco della teoria, abbiamo fatto esempi pratici, avvalendoci di un modello funzionante molto simile alla realtà di un sistema esistente; abbiamo anche fatto costruire ai bambini dei “circuitini” elettrici con un led acceso per mezzo di una cella fotovoltaica e di un generatore eolico. I modellini costruiti, e il plastico che simulava un sistema funzionante, simile a quanto potremmo avere in casa, ha messo in evidenza come l’esauribilità delle fonti fossili, possa mettere in crisi chi non investe sulle fonti rinnovabili; nel caso specifico abbiamo usato un asciugacapelli per produrre del vento e una lampada led per simulare la luce del sole; invece come fonte di energia tradizionale abbiamo usato un generatore elettrico a vapore prodotto mediante la combustione di una “tab” a base di grasso alimentare.

Setup per la produzione delle piogge acide (classi quarte)

Le quarte hanno invece affrontato il tema delle piogge acide, sempre alternando l’attenzione fra le nostre slide e il setup da noi approntato; attraverso quest’ultimo abbiamo fatto vedere come l’immissione in atmosfera di alcuni gas (in primis l’anidride solforosa e poi gli ossidi di azoto) abbia un effetto acidificante sulle piogge che poi cadono al suolo generando appunto delle deposizioni acide. Il nostro modello usava come gas acidificante, l’anidride carbonica prodotta da una reazione fra aceto e bicarbonato di sodio, insufflati all’interno di un contenitore chiuso che simulava l’aria atmosferica; mediante l’uso di un pHmetro si rilevava l’acidificazione del precipitato alla base del contenitore.

Crediamo fermamente che far vedere esempi pratici e poter far toccare con mano ai bambini quanto gli viene spiegato in modo teorico, li arricchisca e faciliti l’acquisizione delle competenze e dei concetti spiegati, ben fissandoli nelle menti di chi ascolta, anche e a maggior ragione quando gli argomenti proposti possono apparire complessi da spiegare.

Le terze a loro volta, hanno sviluppato un laboratorio sulla plastica, focalizzando la loro attenzione in special modo sulla biodegradabilità di alcuni materiali, contro la non biodegradabilità di altri e sugli effetti che questo comporta sull’ambiente in cui viviamo.

La bioplastica (terze classi)

Ogni bambino ha prodotto il suo foglietto di plastica “bio” lasciato poi a essiccare in modo da poterlo poi osservare in classe insieme alle maestre e ai compagni, continuando così ad approfondire l’argomento nei giorni successivi.

Le classi prime e seconde hanno invece prodotto un “fluido non newtoniano” con amido di mais e acqua, vedendo come lo stesso fluido diventava quasi solido se manipolato energicamente o restasse liquido in stato di quiete; anche questo laboratorio è stato un bel modo di imparare giocando.

I fluidi non newtoniani (prime e seconde classi)

Noi di AGE ringraziamo IC Bernareggio per la consueta fiducia e apertura, e ci auguriamo di poter proporre in futuro sempre nuovi spunti e nuove attività da fare insieme.

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